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In breve

Vertice e angolo sono concetti della geometrica piana strettamente legati tra loro. Il vertice è il punto dal quale hanno origine due semirette: queste semirette tendendo all’infinito dividono il piano in due angoli, uno esterno e uno interno. Allo stesso modo in una figura piana i vertici sono il punto di incontro dei segmenti che sono i lati, i quali formano gli angoli interni ed esterni alla figura.
Il vertice è il punto di origine di due semirette che definiscono un angolo.

Il vertice è il punto d’origine condiviso di due semirette ossia il punto dal quale nascono e tendono all’infinito dando origine a due angoli, uno interno e uno esterno.

In una figura geometrica, allo stesso modo, il vertice è il punto in cui due lati si incontrano.

Parafrasando il senso di incontro delle semirette, vertice è anche utilizzato sia per fare riferimento a importanti incontri istituzionali o aziendali, sia per riferirsi al punto più alto di qualcosa, come il vertice di una montagna o, in senso figurato, il vertice di un’organizzazione.

La somma degli angoli interni di un triangolo è di 180°, quello di un quadrilatero di 360°.

L’angolo è quella parte di piano che viene definito e compreso tra due semirette che hanno origine in un vertice.

L’angolo viene calcolato con i gradi che ne misurano l’ampiezza da 0 a 360°: questo intervallo permette di individuare 4 quadranti scanditi da angoli di 90° l’uno.

Tra i principali angoli annoveriamo l’angolo retto (90° esatti), l’angolo piatto (180° esatti), l’angolo nullo (angolo a 0° dove le semirette si sovrappongono) e l’angolo giro (360° esatti dove le semirette si sovrappongono dopo aver compiuto un giro completo).

Nelle figure geometriche l’angolo è un elemento essenziale e definisce importanti corollari utili nelle dimostrazioni e nelle soluzioni di problemi: ad esempio la somma degli angoli interni di un triangolo sarà sempre uguale a 180°, mentre la somma degli angoli di un quadrilatero è sempre 360°.

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