In breve
Con il termine ultrabook si intende quel tipo di computer notebook estremamente portatile e leggero, con dimensioni ridotte e forme sottili ed affusolate. I processori e l’hardware in generale degli ultrabook rendono questi computer sempre più potenti e performanti. L’altra faccia della medaglia è il costo che in media è piuttosto alto.
Non è semplice definire dei parametri per individuare questo tipo di laptop, però in media si può assumere che un ultrabook abbia:
- schermo: compreso tra i 12 e i5 pollici
- spessore: non superiore ai 21 mm (2,1 cm)
- peso: complessivamente minore di 1 kilo e mezzo
- autonomia: 5 ore di utilizzo senza alimentazione
Tante aziende si sono lanciate in questo nuovo mercato degli ultrabook tra cui Apple con il suo Air, Samsung con gli ultrabook Serie 9 e Asus con la serie ultrabook UX.
I difetti principali degli ultrabook sono il prezzo elevato, la mancanza di connettori fisici dovuta alla miniaturizzazione forzata delle prese, la potenza di resa grafica e la mancanza in quasi tutti i modelli del lettore cd.
Le prossime sfide dei prodotti ultrabook sta nell’offrire più potenza di calcolo, una risoluzione sempre maggiore, un’autonomia più lunga e un prezzo sempre più competitivo.
Il netbook è un “mini-notebook” nato da due idee: la prima di ridurre notevolmente i costi, la seconda che molti utenti avessero bisogno solamente di un pc in grado di navigare, di elaborare testi e che fosse anche portatile. Nel 2007 Asus in collaborazione con Intel lancio il celeberrimo EEE 700, un netbook con uno schermo da 7 pollici di diagonale e dimensioni incredibilmente ridotte per quell’anno. L’idea di mobilità ha così pervaso tutto il mercato portando i grandi produttori di pc a scendere in questo nuovo contesto. I netbook hanno in media un hardware meno performante dei notebook (dalla CPU, alla RAM, al disco rigido) e alle volte montano anche sistemi operativi limitati alle loro capacità come versioni base di Windows e Linux. Data l’idea di portabilità e la diffusione delle connessioni 3G moltissimi modelli sono stati dotati di un modulo UMTS per navigare online utilizzando la rete cellulare. Con lo sviluppo tecnologico, però, il divario tra notebook e netbook si sta riducendo notevolmente anche se dall’arrivo dei tablet e degli ultrabook il mercato dei netbook a cominciato a dare notevoli segni di stanchezza.
Una curiosità: Olivetti nel 1992 presentò l’Olivetti Quaderno, un mini pc del tutto innovativo della dimensione di un foglio A5.
Il monitor non era ovviamente a colori, era provvisto di uscite video e sulla scocca c’erano i tasti per il registratore audio. Questo può essere considerato il precursore di tutti i netbook odierni.