In breve
Sufficiente, in relazione al termine discreto, è una valutazione che viene data ad una prestazione, come un compito o un lavoro.
Derivato dal latino sufficĕre ossia bastare, sufficiente descrive una condizione che incontra i limiti minimi per essere approvata.
Ammesso che non venga contemplato anche l’appena sufficiente, ossia appena sopra i limite minimo dell’approvazione, sufficiente è la valutazione subito prima dell’insufficienza ed è quindi, solitamente, un voto sul quale i valutati devono impegnarsi a migliorare.
Ipotizzando una scala dal più basso al più alto possiamo immaginare:
- inqualificabile
- gravemente insufficiente
- insufficiente
- sufficiente
- discreto
- buono
- distinto
- ottimo
Discreto esprime una valutazione che supera il sufficiente in quanto, idealmente, la prestazione supera i requisiti minimi, ma non eccelle e non si distingue per qualità, che rimane moderata.
E in effetti il termine discreto al di fuori di questa differenza descrive anche un comportamento schivo, che passa inosservato, riservato.
Ovviamente, a seconda del contesto d’utilizzo, discreto può assumere un significato più o meno positivo.
Molto interessanti sono le diverse tipologie di valutazioni che vengono adottate in paesi diversi.