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In breve

La sensazione è un cambiamento a livello dell’attività neuronale che deriva dall’interazione diretta dei nostri organi sensoriali con l’ambiente esterno, mentre la percezione è l’organizzazione di tali dati sensoriali in un’esperienza complessa a livello cognitivo. Quindi, la sensazione è l’informazione di base così come si presenta ai nostri sensi, mentre la percezione è il processo successivo che implica l’interpretazione e l’attribuzione di senso alle sensazioni.
Sensazione - Differenza tra sensazione e percezione
La pressione su un dito viene tramutata in tatto.

La sensazione è rilevata dai recettori sensoriali presenti sul nostro corpo, i quali traducono gli eventi fisici (come ad esempio una sostanza fredda a contatto con la nostra pelle) in segnali elettrici. Tale processo viene definito “trasduzione sensoriale”  ed è responsabile del passaggio dell’informazione dai sistemi sensoriali al cervello. La differenza tra le varie sensazioni consiste nel tipo di neurone che viene attivato e dalla sua localizzazione specifica all’interno del cervello. In ogni caso, la sensazione ha inizio con la stimolazione dei canali sensoriali, presenti sia sulla superficie interna che esterna dell’organismo. I principali canali sensoriali sono: udito, vista, tatto, olfatto, gusto, cinestesia, equilibrio e i canali propriocettivi in generale. Le sensazioni sono uno strumento prezioso per conoscere l’ambiente che ci circonda e muoverci efficacemente al suo interno, tuttavia il sistema sensoriale umano è soggetto a certi limiti. Infatti, per essere percepito, uno stimolo deve raggiungere un’ampiezza di un certo livello, al di sotto del quale il soggetto non percepisce nulla. Si parla di “soglia assoluta” per indicare il livello di energia necessario allo stimolo per essere riconosciuto dal nostro sistema sensoriale.

Percezione - Differenza tra sensazione e percezione
La percezione visiva è molto studiata.

La percezione indica l’acquisizione dell’informazione sensoriale proveniente dagli organi senso, i quali fanno da tramite con il mondo esterno, e l’elaborazione di tale informazione in esperienza cognitivamente organizzata per il soggetto. In ambito psicologico, la psicologia della Gestalt ( dal tedesco “gestalt” sta per “forma”) si è interessata soprattutto al meccanismo della percezione visiva, elaborando numerose nozioni. Ad esempio, il processo di percezione visiva ha inizio con la percezione d’insieme di un oggetto o di una figura e solo successivamente vengono discriminate la varie parti che la compongono; inoltre, parti di una figura presentate vicine tra loro vengono percepite come un tutt’uno; altro aspetto interessante, guardando una una scena visiva, parti di essa ci sembrano ben definiti (figura), mentre il resto ci appare meno rilevante e non ben definito (sfondo). Queste ed altre teorie sulla percezione umana sono di grande utilità sia in ambito medico e scientifico, che in ambiti totalmente differenti come il marketing e la pubblicità. Non è un caso che certe aziende conservino invariati il logo e la confezione originaria di certi prodotti, anche a distanza di molti anni dalla loro creazione: a livello percettivo, il senso di familiarità derivante dalla ripetuta esposizione alle stesse confezioni fa si che il consumatore sviluppi fiducia e simpatia verso il prodotto e, di conseguenza, sia anche più propenso a metterlo nel proprio carrello della spesa.

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