La differenza principale è che l'opera di poesia è scritta in versi di varia lunghezza, mentre l'opera in prosa è scritta in righe lineari per esteso. Mentre le poesie si dividono in strofe, le opere in prosa si dividono in paragrafi.
La poesia è una diffusa forma di espressione linguistica, che viene regolata da precise norme metriche ed esigenze ritmiche.
Presenta solitamente delle rime e soprattutto una grande quantità di figure retoriche, come ad esempio, metafore, similitudini, anafore, sineddoche ecc…
La poesia ha quindi in sé alcune qualità della musica come ad esempio la suddivisione in strofe e la ritmica.
La poesia riesce a trasmettere emozioni e stati d’animo in maniera più evocativa e solenne di quanto faccia la prosa.
Spesso viene anche definito “poesia” il testo di una canzone.
La prosa è una forma di espressione linguistica non sottomessa alle regole della versificazione.
Si presenta infatti sotto forma di testo lineare, non è riccamente adornata da figure retoriche, ma soprattutto non presenta le rime.
La prosa è quella che si usa, ad esempio, nei romanzi che possono per lo più essere suddivisi in paragrafi.
La prosa risulta in media molto più semplice da leggere e da utilizzare per la descrizione di vicende, luoghi, personaggi.
Ad ogni modo molti testi in prosa sono considerati assoluti capolavori come ad esempio I promessi sposi di Alessandro Manzoni o Il nome della rosa di Umberto Eco.
Lì e là scritti con l'accento sono due avverbi di luogo che esprimono una posizione…
Ulisse e Achille sono due importanti e affascinanti personaggi della mitologia greca con enormi differenze…