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In breve

La differenza tra mandato e procura risiede nel fatto che il mandato è un contratto per il quale il mandante incarica il mandatario di compiere atti giuridici senza per forza comparire. Si dice infatti che viene dato “mandato” a qualcuno di fare qualcosa. All’intermediario immobiliare viene dato mandato di vendere una casa. La procura, invece, corrisponde ad un contratto per il quale il procuratore, l’equivalente del mandatario del mandato, contratta e rappresenta il soggetto che ha conferito procura come se fosse lui in prima persona. Esempio di procura è quello di presenza alla firma di un atto notarile di una persona che non può comparire e che conferisce procura ad un’altra persona di rappresentarlo.
Mandato - Differenza tra procura e mandato
Un classico esempio di mandato è quello conferito dai proprietari di una casa all’intermediario immobiliare.

Per capire la differenza tra mandato e procura, essendo abbastanza sottile, è necessario partire dalle nozioni base

Il mandato è il contratto, che si presume oneroso, con il quale una parte, denominata mandatario, si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per il mandante, questa è la definizione fornita dall’articolo 1702 del codice civile.

Il mandatario, ovviamente, deve compiere tali atti con terzi che potrebbero anche non essere a conoscenza del mandato, quindi per loro è come se il contratto fosse stipulato con il mandatario.

Ad esempio se Tizio conferisce mandato a Caio per comprare l’immobile di proprietà di Sempronio, quest’ultimo avrà a che fare solo con Caio.

Caio a sua volta sarà obbligato, in virtù del contratto di mandato, a trasferire la proprietà dell’immobile a Tizio. Ovviamente il pagamento dell’immobile deve avvenire con fondi, mezzi, messi a disposizione dal mandante, infatti, l’articolo 1719 C.C. stabilisce che il mandante è tenuto a somministrare al mandatario i mezzi necessari per l’adempimento delle obbligazioni assunte dal mandatario a nome proprio, ma per conto del mandante.

Il contratto di mandato comprende non solo gli atti per i quali è stato stipulato, ma anche per tutti gli atti connessi e necessari all’esatto adempimento dell’obbligazione.

Procura - Differenza tra procura e mandato
Il procuratore rappresenta il soggetto che ha conferito procura anche in atti ufficiali.

La procura è il contratto con il quale una parte si obbliga a compiere atti giuridici in nome e per conto di chi conferisce l’incarico.

La procura può essere generale e quindi riguardare più atti, oppure può essere speciale, cioè conferita per un determinato affare.

Da questa prima definizione si può notare la prima sostanziale differenza tra procura e mandato. Infatti, mentre il mandatario agisce in nome proprio e poi trasmette i risultati in capo al mandante, il procuratore agisce direttamente spendendo il nome del soggetto che ha conferito la procura.

Questo vuol dire che i terzi con il quale il procuratore compie atti è a conoscenza fin dall’inizio delle generalità del soggetto con cui sta realmente contraendo e gli effetti giuridici si producono direttamente in capo a costui.

Occorre a questo punto sottolineare che nella maggior parte dei casi la procura prevede anche il contratto di mandato, cioè vengono stipulati entrambi i contratti per dare un effetto pieno.

La procura viene spesso usata in atti ufficiali e notarili, mentre la figura professionale del procuratore è molto conosciuta nel mondo sportivo in quanto rappresenta gli interessi di questo o quel campione.

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