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In breve

Il procione e la marmotta sono due piccoli mammiferi molto diversi dal punto di vista morfologico, biologico e che prediligono habitat notevolmente differenti. Il procione è diffuso un po’ ovunque dall’America all’Europa, è onnivoro e si nutre infatti di qualsiasi cosa e vive in svariati habitat, come foreste, praterie e persino in città. La marmotta è un roditore erbivoro tipicamente montano, che abita sopra i 1500 m; molto diffuso anche sulle nostre Alpi dove che vive in gruppi piuttosto numerosi. Caratteristico della marmotta è il fischio con cui comunica con i propri simili.
Procione - Differenza tra procione e marmotta
Un procione sbuca da un tronco.

Il procione è un mammifero originario del Nord America, ma che ormai si è diffuso praticamente ovunque, nelle foreste, paludi, praterie e persino in città, grazie anche alla capacità di adattarsi a mangiare qualsiasi tipo di cibo riesca a trovare.

Il procione dunque un animale onnivoro e si nutre infatti di frutta, piante, insetti, pesci, topi, uova e spazzatura, e una caratteristica molto curiosa che lo contraddistingue è quella di “lavare” il cibo prima di ingerirlo, per questo motivo viene anche chiamato “orsetto lavatore”.

Il procione è un animale prevalentemente notturno, durante il giorno infatti tende a dormire e solo al crepuscolo si sveglia alla ricerca di cibo.

Il procione, in particolare la specie nordamericana, viene ancora oggi cacciato per la sua pelliccia perché molto bella ed utilizzata per confezionare berretti e altri capi di vestiario.

La caccia al procione viene praticata principalmente negli Stati Uniti meridionali durante la notte e con l’ausilio di cani che stanano questi mammiferi nei pressi delle paludi e dei corsi d’acqua.

A parte questo il procione ispira molta simpatia per il muso molto dolce e i modi di fare curiosi che lo hanno reso celebre e amato.

Marmotta - Differenza tra marmotta e procione
Una marmotta con dei cuccioli.

La marmotta è un piccolo mammifero particolarmente timido che popola i monti Pirenei, Alpi e Carpazi al di sopra dei 1500 metri di altitudine.

La marmotta è roditore che scava lunghe tane nel terreno, più o meno profonde e nel periodo invernale cade in letargo per un periodo piuttosto lungo, fino a 6 mesi, durante il quale perde fino ad un terzo del suo peso e le sue funzioni vitali diminuiscono notevolmente.

Il letargo della marmotta viene interrotto ogni tre o quattro settimane per eliminare gli escrementi e le tane all’interno delle quali riposano vengono protette tenendo chiusa l’entrata con erba e pietre.

La marmotta è un animale erbivoro che si nutre principalmente di erbe graminacee, radici, frutta, fiori e bulbi e non beve acqua poiché essa viene ricavata direttamente dalle piante di cui si nutre.

Le marmotte tendono a formare gruppi piuttosto numerosi e a nominare delle sentinelle, che se avvertono un pericolo, derivante principalmente dall’aquila reale, emettono dei fischi acuti per avvisare i compagni.

In Italia la marmotta è un animale protetto, per cui vi è il divieto di cacciarla.

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