In breve
L’Italia è una Repubblica con forma di Stato Parlamentare e il Presidente della Repubblica ne è il capo e per questo è anche definito Capo dello Stato.
Figura istituzionale di grande pregio e garanzia, il Presidente della Repubblica viene eletto ogni 7 anni a maggioranza qualificata (assoluta dopo i primi tre scrutinii) dal Parlamento in seduta comune congiuntamente a 3 rappresentanti per ciascuna regione (1 per la Valle d’Aosta).
Questo per dare la maggiore rappresentanza possibile di tutto il territorio nazionale nella scelta della figura che rappresenterà il proprio Paese.
Qualunque cittadino italiano che abbia compiuto 50 anni e che goda dei diritti civili e politici è eleggibile alla carica di Presidente della Repubblica.
Ovviamente, per ricoprire una carica di così alto profilo viene richiesta anche un’encomiabile e riconosciuto rispetto delle istituzioni oltre che una grande e trasversale credibilità.
Il Capo dello Stato oltre a rappresentare ufficialmente la Repubblica è il garante della Costituzione: ha l’onere di promulgare le leggi ed è il comandante delle Forze Armate dello Stato.
Il Presidente della Repubblica ha il potere di sciogliere le Camere, indire le elezioni e i referendum, ma soprattutto è la figura su cui ricade l’onere che nomina il Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il primo Presidente della Repubblica Italiana fu Enrico de Nicola nel 1948, mentre quello attuale è Sergio Mattarella.
Il Presidente del Consiglio dei Ministri (chiamato impropriamente premier),è uno degli organi che compongono il Governo della Repubblica.
Il Presidente del Consiglio è nominato dal Presidente della Repubblica in seguito ai risultati delle elezioni politiche e deve in seguito ottenere la fiducia di Camera e Senato per portare avanti il suo mandato di 5 anni.
Questa importante figura istituzionale non è eletta, come spesso impropriamente viene lamentato, e soprattutto il Presidente del Consiglio non è eletta direttamente dai cittadini come spesso viene erroneamente riportato.
Citando l’articolo 95 della Costituzione il Presidente del Consiglio: “dirige la politica generale del governo e ne è responsabile. Mantiene l’unità di indirizzo politico ed amministrativo, promuovendo e coordinando l’attività dei ministri” (art. 95 cost.).
Una volta nominato, il Presidente del Consiglio indica al Presidente della Repubblica la lista dei ministri per la nomina; ha il dovere di dirigere e promuovere l’attività del governo di cui è responsabile. Inoltre vigila e controlla i servizi segreti dello Stato.
Camillo Benso Conte di Cavour è stato il primo Presidente del Consiglio d’Italia nel lontano 1861, quello attuale è Mario Draghi.
Riferimenti: Costituzione, Legge 400/1988