In breve
Il termine PC è un acronimo che significa Personal Computer. Non è altro che un computer chiamato così perché all’inizio della sua commercializzazione al pubblico doveva passare l’idea di poterne possedere uno in casa rendendolo, appunto, personale.
Col passare del tempo “PC” è diventato uno dei nomi più comunque e usati per indicare un qualsiasi computer per uso personale e professionale con sistema operativo Windows, Linux o Chrome OS, principalmente contrapposto a un particolare tipo di computer prodotto dalla californiana Apple, il Mac.
I PC si possono dividere in diverse categorie, ma le più riconoscibili sono i pc desktop o fissi, i portatili, notebook o laptop, i netbook e le workstation.
Spesso i PC vengono contrapposti per semplicità ai server, computer con grosse capacità di elaborazione che forniscono un servizio professionale solitamente collegati a internet.
Una workstation non è altro che un pc, fisso o portatile, fornito da un’azienda ai propri dipendenti inserito in una postazione da lavoro.
Le workstation sono spesso rese sicure da software e hardware di sicurezza e monitoraggio che garantiscono all’azienda il corretto utilizzo dei computer.
A differenza di un normale PC, la workstation portatile presenta diverse porte e collegamenti dedicate al posto di lavoro che permettono di agganciarla a delle stazioni di ricarica e di collegamento con schermi più grandi o multipli.