In breve
La pasta comune, simbolo della cucina italiana nel mondo, viene ricavata dalla farina bianca, ossia dal grano che viene privato della crusca, la parte più esterna e fibrosa, e del germe, per questo motivo risulta tuttavia più povera di proteine, sali minerali e vitamine, al contrario ad esempio della pasta integrale.
La farina della pasta viene macinata e setacciata più volte; il processo di setacciatura, consiste dunque nella separazione della parte più interna e tenera del grano, chiamata endosperma, da quella più grezza ed esterna, che viene scartata, e a seconda del grado di macinazione si possono ottenere farine più o meno raffinate.
Vi sono cinque gradi di raffinazione della farina di frumento: rispettivamente la farina integrale che non prevede alcuna raffinazione, la farina di tipo 2, tipo 1, la farina di tipo 0 e 00.
La pasta può essere secca, composta semplicemente da farine di semola di grano duro e acqua, oppure fresca, tra cui quella all’uovo, che può contenere piccole percentuali di farina di grano tenero.
La pasta viene trasformata e venduta in moltissimi formati che rispecchiano la cultura di ogni regione in abbinamento alle ricette e ai condimenti storici.
La pasta integrale è una tipologia di alimento costituito principalmente da farina integrale, che sarebbe sostanzialmente la farina non setacciata, ottenuta in seguito ad un solo processo di macinazione a differenza delle altre farine raffinate che vengono macinate più volte.
La farina della pasta integrale è composta da tutte le parti del grano, comprese quelle più esterne del chicco, costituito da crusca, endosperma e germe.
Per questo motivo la farina integrale, e di conseguenza anche la pasta integrale, è molto ricca di fibre, ha un indice glicemico basso, contiene amido, sali minerali e pochi grassi.
In particolare la pasta integrale deriva dalla miscelazione di acqua e semola integrale di grano duro.
Dal punto di vista calorico non vi è molta differenza tra la pasta integrale e la comune pasta bianca, si tratta infatti di solamente 30-40 kcal in meno, tuttavia la pasta integrale è molto utilizzata nelle diete soprattutto per chi vuole perdere peso perché, essendo più ricca di fibre, ha un maggiore potere saziante, riduce l’assorbimento di grassi e di colesterolo, è utile per combattere la stitichezza, inoltre è maggiormente ricca di vitamine e sali minerali.