In breve
Parallelo deriva dalla definizione geometrica di rette parallele, ossia due rette che procedono all’infinito senza incontrarsi mai.
Viene dunque definito parallelo un oggetto che si sviluppa in modo equidistante e lineare con un altro.
Ad esempio due muri laterali di un corridoio possono essere definiti paralleli e stessa definizione può essere data alle rotaie di un treno.
Parallelo può anche assumere un significato astratto quando lo si utilizza per definire concetti o evoluzioni che procedono, avanzano e si sviluppano nello stesso momento.
Come parallelo, anche perpendicolare deriva dalla sua definizione geometrica. Due rette si dicono infatti perpendicolari quando, intersecandosi, formano 4 angoli retti.
Due oggetti sono quindi definiti perpendicolari quando sono posizionati in modo che il loro incontro formi angoli di 90°.
I muri di una casa e il pavimento solitamente sono perpendicolari, così come i più comuni incroci.