In breve
Il palco (abbreviazione di “palcoscenico”) quella parte del teatro destinato all’esecuzione dello spettacolo da parte degli attori.
Il palco è delimitato ai lati dalle quinte, sul retro dal fondale e di fronte dal proscenio. Il sipario, quando chiuso, lo divide visivamente dal pubblico, Tradizionalmente, il palco è realizzato in legno, per permettere il fissaggio della scenografia e di tutte le parti mobili che possono servire alla realizzazione dello spettacolo. Inoltre, il piano del palco è leggermente inclinato, più basso nella zona antistante il pubblico e via via più alto, per consentire una buona visione da ogni punto della sala.
Grazie alle quinte, spazi laterali al palco nascosti alla vista del pubblico, gli attori possono entrare in scena ed uscirne agilmente facendo susseguire le scene.
Mentre nel teatro più classico il palco delimitava in modo ferreo l’area di azione degli attori, successivi sviluppi ed evoluzioni culturali hanno permesso di rompere questa parete arrivando anche ad interagire con il pubblico.
E’ importante sottolineare che in ambito teatrale il termine “palco” ha anche un altro significato, riferendosi a quelle zone del teatro laterali rispetto al palcoscenico e rialzate rispetto alla platea, da cui è possibile assistere alle rappresentazioni teatrali. Ogni palco è separato dagli altri ed è caratterizzato da un ordine e un’altezza ben precisa. Storicamente i palchi erano riservati agli aristocratici, che potevano assistere allo spettacolo senza mescolarsi al popolo seduto in platea.
Il proscenio è la parte più antistante del palco ed è quindi la zona dell’azione più vicina al pubblico. In pratica, il proscenio separa la sala dalla scena.
Solitamente il proscenio non viene utilizzato durante lo spettacolo, ma può essere utilizzato dagli attori per coinvolgere più da vicino il pubblico. Infatti spesso il proscenio viene utilizzato durante i monologhi, per creare un contatto visivo, oltre che emotivo, più forte con gli spettatori.
Ad ogni modo, questa zona del palco viene solitamente utilizzato dagli attori per salutare il pubblico e ricevere gli applausi alla fine della rappresentazione, quando il sipario è stato chiuso sulla scena.
Dal punto di vista architettonico, nei teatri classici il proscenio è sovrastato da un arco in muratura, che viene chiamato arco scenico o arco di proscenio.