In breve
La micro USB è uno standard USB ridotto in dimensione per permettere il posizionamento delle porte di comunicazione anche su dispositivi di ridotte dimensioni come PDA, telefonini e smartphone. La micro USB consente sia il collegamento e trasferimento dati, che la ricarica del dispositivo con la capacità di raggiungere le stesse velocità di trasferimento dell’USB 2.0 . Dipende ovviamente dal dispositivo.
La micro USB è stata ufficialmente riconosciuta nel 2007 connettore standard per dispositivi portatili ed è stato quindi adottato da moltissimi produttori di cellulari tra i quali Samsung, Nokia, HTC, Blackberry. In questo modo è stato possibile commercializzare moltissime apparecchiature, come le dock station e i caricabatteria da auto, che si collegassero a diversi dispositivi senza richiedere adattatori. Solo Apple al momento continua a mantenere un connettore proprietario forte del potere e alla diffusione dei propri prodotti come l’iPhone o l’iPad.
L’arrivo dello standard USB 3.0 ha richiesto l’aggiornamento del connettore per permettere l’inserimento dei nuovi pin di comunicazione. Purtroppo il nuovo connettore micro USB maschio non è retro compatibile e ha ricevuto alcune critiche per essersi sviluppato in larghezza diventando largo circa come il connettore maschio USB standard.
La mini USB è un altro standard miniaturizzato di connettore USB molto diffuso negli anni scorsi a fianco della micro USB con la quale non è compatibile.
Qualche mm più grossa e più sqadrata, la mini USB è stata a lungo utilizzata per connettere e caricare cellulari e hard disk esterni.
Con l’adozione dello standard micro USB, la mini USB è sempre meno diffusa, anche se ancora presente sul mercato. Non sono comunque previsti aggiornamenti dello standard mini USB alla nuova versione USB 3.0.
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