In breve
La Mi Band 6 è una smartband prodotta e commercializzata da Xiaomi a marzo del 2021 seguendo la fortunata Mi Band 5.
Il Mi Band 6 ha uno valido schermo AMOLED ovale da 1,56 pollici e vanta una risoluzione di 326 ppi migliorando la qualità d’immagine del suo predecessore con 130 quadranti messi a disposizione da Xiaomi al lancio.
Sono oltre 30 le attività sportive che possono essere registrate dalla Mi Band 6, ma solo 6 di queste sono rilevate automaticamente. Oltre alle più comuni rilevazioni, i sensori della smartband permettono anche quella dell’ossigenazione del sangue, molto attesa e richiesta già dall’uscita della Mi Band 5.
Xiaomi ha inoltre aggiunto alla Mi Band 6 funzionalità d’uso come, ad esempio, il “Tomato Timer“, un timer dedicato alle sessioni di studio che scandisce i tempi secondo la teoria Tomato.
La ricarica della Mi Band 6 avviene tramite plug magnetico e l’autonomia garantisce fino a 14 giorni di funzionamento a seconda del tipo di utilizzo e di notifiche attivate: come per le smartband precedenti, cambiare braccialetto risulta essere un’azione molto semplice.
La band viene venduta in versione standard e in versione NFC: la versione Mi Band 6 NFC è stata annunciata e resa disponibile a settembre 2021 in Europa aprendo la possibilità dei pagamenti direttamente dal polso.
La Mi Band 7 è una smartband che si aspetta essere presentata da Xiaomi nel 2022/2023 andando a confermare l’interesse dell’azienda cinese per la fortunata serie Mi Band.
Al momento (marzo 2022) non si hanno ancora certezze riguardo alle caratteristiche della Mi Band 7, ma è certo che saranno migliorati molti aspetti della fortunata serie 6.
Il formato dovrebbe essere confermato, ma alcuni leak sembrano suggerire uno schermo più definito e con capacità “always on display“.
Molto probabile che la ricarica rimanga magnetica, simile o identica ai modelli Mi Band 5 e 6, ma ancora non si hanno certezze sulla capacità della batteria del Mi Band 7 e di conseguenza sulla sua autonomia nonostante vi siano voci di diverse modalità di risparmio energetico.
Sul fronte monitoraggio e registrazione attività, alcuni set di icone lasciano presagire a un grande numero di attività registrabili.
E se pare essere scontata la presenza del chip NFC per l’abilitazione del pagamento contactless, non si può dire lo stesso per l’inserimento sulla Mi Band 7 del microfono collegato al servizio di Amazon Alexa, visto sul Mi Band 6 NFC.
Molte speranzo sono anche riposte in una possibile presenza del GPS, funzionalità molto richiesta e in Italia ancora non disponibile, anche se potrebbe effettivamente incidere sull’autonomia.
Insomma, per Xiaomi Mi Band 7 le aspettative, dato il successo dei predecessori, sono molto alte e vedremo al suo lancio se verranno soddisfatte o meno.