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In breve

Le lepri somigliano molto ai conigli infatti entrambi appartengono all’ordine dei lagomorfi. In realtà sono animali molto diversi, sia morfologicamente che dal punto di vista comportamentale. In particolare la lepre è un animale selvatico e più solitario che non si può addomesticare. La sua corporatura massiccia con zampe molto lunghe è adatta alla corsa e alla vita selvatica, mentre il coniglio è più piccolo e lento, vive in gruppi ed è molto prolifico. Il carattere di alcune razze di coniglio ha permesso all’uomo di addomesticarlo e di renderlo animale da compagnia.
Coniglio - Differenza tra coniglio e lepre
Un piccolo coniglio.

Il coniglio è un mammifero appartenente all’ordine dei lagomorfi (e non dei roditori come spesso si crede erroneamente).

Il suo corpo è compatto e arrotondato, ha zampe corte ed esili e una piccola coda: le piccole dimensioni del coniglio e la sua socievolezza lo rendono un animale ideale da compagnia, nonostante sia sconsigliato ai bambini piccoli a causa della sua ossatura fragile.

Inoltre il coniglio è un animale che per vivere ha bisogno di movimento e di socializzare, per cui non dovrebbe assolutamente essere tenuto in gabbia.

In natura infatti i conigli vivono in gruppi, corrono, scavano tane sotterranee e cunicoli per nascondersi, ad eccezione del silvilago o coniglio dalla coda di cotone, una specie americana che non vive in tane sotterranee.

I conigli sono inoltre animali che prediligono le ore notturne e trascorrono la maggior parte del tempo nelle tane ed escono alla sera ed al mattino presto alla ricerca del cibo.

Il coniglio è molto prolifico: le femmine partoriscono dopo 30-31 giorni e i loro piccoli non solo hanno gli occhi chiusi, ma sono privi di pelo e sono incapaci di regolare la loro temperatura corporea.

Lepre - Differenza tra coniglio e lepre
Una lepre in corsa.

La lepre è un mammifero selvatico, appartenente all’ordine dei lagomorfi e alla famiglia dei leporidi, originario dell’Europa e dell’Asia.

La lepre predilige habitat a basse quote fino a raggiungere i 2000 metri sopra il livello del mare.

Le lepri sono state tuttavia introdotte con successo dall’uomo in numerose parti del mondo. Anche in Italia, sono presenti lepri di diverse specie a seconda delle aree di pianura, di collina o in aree montane e alpine.

Questi animali prediligono prati aperti senza rifugi o nascondigli, alternati da zone ricche di cespugli dove possono eventualmente nascondersi.

Le lepri possiedono un corpo slanciato, testa piccola, occhi grandi, orecchie lunghe, una coda sviluppata e arti posteriori notevolmente più slanciati degli anteriori che gli servono per fare salti molto lunghi e correre velocemente.

La lepre è un animale solitario ed è meno prolifica del coniglio: i piccoli nascono già con il pelo e gli occhi aperti.

La caratteristica fondamentale della lepre è l’essere un animale selvatico che mai nessuno è riuscito ad addomesticare: fa anzi parte della selvaggina che viene cacciata.

Del resto la sua velocità l’ha resa celebre tanto da essere tilizzata in modi di dire, “Sei veloce come una lepre” o come protagonista di una nota favola, “La tartaruga e la lepre“.

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