In breve
Innovare significa creare qualcosa di nuovo in senso prettamente positivo. L’innovazione può partire dal nulla o rivoluzionare qualcosa di già presente, ma deve apportare modifiche significative da stravolgere l’utilizzo o i risultati dell’oggetto stesso.
Innovare ha in media un forte impatto sociale, commerciale o produttivo nell’ambito d’utilizzo in cui viene applicata cambiando spesso modi di fare e di pensare.
Un esempio di innovazione è stata il telefono: di colpo le comunicazioni sono diventate immediate e le distanze si sono annullate rivoluzionando completamente il tipo di rapporto personale e professionale tra le persone e creando nuovi scenari commerciali (produzione-assistenza-vendita).
Un’innovazione ulteriore è stata la creazione del telefono cellulare che ha tolto i limiti statici del telefono con il cavo, aprendo nuovamente nuove forme di utilizzo, nuovi mercati e andando ad incidere in modo radicale sulla vita di tutti i giorni.
Rinnovare significa apportare delle modifiche ad un oggetto in modo da renderlo come nuovo, quindi aggiornarlo e restaurarlo o ancora renderlo al passo coi tempi. Si rinnova una casa o un ambiente, sostituendo gli elementi che lo compongono. Si rinnova l’aspetto di una persona ad esempio aggiornando taglio di capelli e il guardaroba.
Spesso in campo commerciale si rinnovano i prodotti in modo da poterli continuare a venderli con un minimo sforzo di progettazione: un esempio classico è quello delle case costruttrici che continuano a rinnovare autovetture con piccoli ritocchi estetici o aggiornamenti permettendo di aumentarne la longevità, ammortizzando meglio gli investimenti e di incrementare i guadagni.
Si può rinnovare, anche un contratto, e anche questo caso significa confermarlo nuovamente per un tempo stabilito, cioè renderlo “nuovo”; allo stesso modo si può rinnovare un documento ufficiale come carta d’identità o passaporto.