In breve
Honor è un noto marchio cinese produttore di elettronica di consumo che primeggia nella lista delle aziende più potenti del settore.
La storia di Honor è indissolubilmente legata a quella di Huawei dalla quale Honor è nata come marchio per la commercializzazione parallela di prodotti a basso costo sia in Asia che nel resto del mondo.
Un rapporto molti simile, quello tra Huawei e Honor, a quello presente, ad esempio, tra Oppo e Realme.
Non era raro, infatti, ritrovare stesso hardware e design su prodotti dei due marchi, anche se Huawei rimaneva il marchio di punta.
Le cose sono cambiate quando Huawei, all’apice della sua espansione commerciale, ha dovuto affrontare il pesantissimo ban di Google e le sanzioni USA, condizioni che non si applicavano, ancora, a Honor.
Messa alle strette a livello commerciale ed economico, Huawei ha ceduto Honor alla nuova Shenzen Zhixin New Information Technology nel novembre 2020.
Da allora Honor , che produce smartphone, wearable e laptop, ha conosciuto una fortissima espansione grazie a prodotti di buona qualità a prezzi contenuti riuscendo a riposizionare il proprio brand e andando in diretta concorrenza con i giganti Mi, Samsung e Apple.
Huawei è una potente società cinese nata nel 1987 che opera nei settori dell’elettronica e delle telecomunicazioni impegnandosi nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di componentistica e servizi dedicati al mondo consumer, industriale e aziendale.
Huawei ha conosciuto un’enorme espansione come produttrice di moduli wireless e di altri componenti per la produzione di elettronica delle comunicazioni, comprese antenne, modem, router statici e mobili.
Nei primi anni 2000, Huawei comincia a presentare i propri terminali, smartphone sempre più potenti e performanti, forti della grande esperienza internazionale e del settore ricerca e sviluppo dell’azienda.
Il successo di Huawei è travolgente e nel 2020 supera la coreana Samsung e diventa il più grande produttore di smartphone: parallelamente si aprono le vicende giudiziarie che porteranno a un duro confronto tra Huawei e gli Stati Uniti.
Accuse di finanziamenti statali e il celato conflitto sul primato delle nuove tecnologie di comunicazione, portano Huawei a soffrire di pesanti sanzioni statunitensi e al blocco da parte di Google all’utilizzo dei propri servizi sui terminali cinesi.
Da allora, il settore smartphone di Huawei è in continuo calo creando non pochi problemi all’azienda che, ad ogni modo, può contare su molti altri settori industriali e di sviluppo.