Dark Light

In breve

Il termine giudice è molto generico, infatti può riferirsi non solo ad una persona fisica, ma più comunemente alla persona giuridica, ossia all’organo che esercita la giurisdizione. Con il termine magistrato invece si indica, più nello specifico, il soggetto titolare di un determinato ufficio pubblico; egli è la persona investita delle funzioni di giudice e, in certi ordinamenti, di pubblico ministero.
Giudice - Differenza tra giudice e magistrato
Esistono diversi tipi di giudici.

Il termine giudice ha una doppia accezione: indica sia l’organo o l’istituzione che esercita la giurisdizione, sia la persona fisica titolare dell’organo o dell’ufficio pubblico; il giudice, quale persona fisica, è anche detto magistrato e, in certi ordinamenti si distingue in magistratura giudicante e magistratura requirente. Tuttavia, colui che esercita la funzione di iusdicere, cioè giudicare, ed è qualificabile come giudice in senso proprio è solo la magistrato giudicante. Nell’ordinamento italiano i giudici (che comprendono anche i magistrati) costituiscono uno dei tre poteri dello stato, il potere giudiziario; essi hanno dunque la potestà di applicare il diritto oggettivo, interpretandone le norme giuridiche, cioè le leggi,  e applicandole concretamente nei vari casi, per risolvere le eventuali controversie tra parti diverse. Il procedimento attraverso il quale il giudice esercita la sua funzione è il processo. Si può divenire giudice solamente tramite un concorso pubblico; inoltre esso può essere un organo monocratico o collegiale. I giudici possono essere classificati in molteplici modi, in base alle loro funzioni:

giudice amministrativo, composto dal Consiglio di Stato, dal T.A.R. (Tribunale Amministrativo Regionale) e dai giudici amministrativi speciali;

giudice civile, per le contravvenzioni;

– giudice penale, per i reati;

giudice di pace, giurisdizione in materia civile e penale di minore entità;

giudice minorile, nell’ambito del Tribunale per i minorenni;

Poi vi sono anche il giudice di sorveglianza, del lavoro, delegato, onorario, tutelare, popolare, ordinario, speciale, straordinario ecc.

Magistrato - Differenza tra giudice e magistrato
Un magistrato è il titolare di uno specifico ufficio pubblico.

Un magistrato è il titolare di uno specifico ufficio pubblico; più nello specifico il termine si riferisce a funzionari investiti delle funzioni di giudice e, in certi ordinamenti, di pubblico ministero. Il suo compito è quello di far rispettare e applicare il diritto vigente dello Stato, attraverso la conduzione di un processo in tutte le sue fasi. I magistrati possono essere distinti in: onorari togati. Per quanto riguarda la magistratura onoraria, si distinguono i seguenti profili:

Giudice di pace, che si occupa di cause civili o penali meno gravi, in cui si applicano solo pene pecuniarie;

GUP (Giudice dell’Udienza Preliminare), che decide sul rinvio a giudizio dell’imputato o sull’applicazione della pena;

Invece per la magistratura togata si possono trovare:

PM (Pubblico Ministero) responsabile dell’esercizio dell’azione penale;

GIP (Giudice per le Indagini Preliminari), per questa prima fase del processo.

Comments are closed.

Related Posts