In breve
Facebook, che prende il nome dal tipico annuario scolastico americano nel quale sono stampate le foto profilo degli studenti, è un social network nato nel 2004 da alcuni studenti della Harvard University.
Facebook nasce con l’idea di connettere studenti dei diversi atenei per di tenersi in contatto, creare e coltivare reti sociali. Dopo la sua prima evoluzione nel mondo accademico si è in fretta diffuso al resto della popolazione grazie alla semplicità d’uso e alle funzioni, allora considerate innovative di condivisione.
Ora Facebook permette agli utenti registrati di “collegarsi” con conoscenti, amici, parenti e sconosciuti anche da smartphone, condividendo con loro delle informazioni personali come interessi, esperienze, opinioni, hobby e dati sensibili.
Molta della forza di Facebook ruota sulla condivisione di contenuti: si possono infatti condividere con facilità foto, contenuti online, video e in tutti questi elementi è possibile “richiamare” i propri amici con dei tag coinvolgendoli direttamente a commentare.
Facebook sta conoscendo una continua espansione (1 miliardo e 710 milioni di utenti attivi a luglio 2016) ed aggiunge di continuo nuove funzioni; in particolare sta riscuotendo molto successo la possibilità di condividere video in real time, cioè in diretta, con i propri contatti o con il mondo intero.
La monetizzazione di Facebook è garantita dalla pubblicità che viene targettizzata sulla grande quantità di informazioni che gli utenti volontariamente rilasciano sul sito.
Il tipo di promozione che su Facebook ha particolare successo è quello che punta agli interessi degli utenti non potendo rispondendo ad una necessità espressa direttamente dagli user come ad esempio, su Google AdWords.
Due sono i punti critici, molto discussi e seriamente tenuti in considerazione da Facebook: primo la gestione della privacy degli utenti, tema scottante e di continua attualità, e l’accentramento monopolistico di informazioni , soprattutto dopo gli ultimi acquisti aziendali, tra cui il social network Instagram e il sistema di messaggistica WhatsApp.
Nuovi aggiornamenti stanno portando ad una sovrapposizione delle due piattaforme social, come la struttura dei comandi e le stories di Instagram inserite in Facebook con l’aggiornamento di Febbraio 2017.
Instagram è un social network dedicato alla condivisione pubblica o privata di immagini nato nell’ottobre del 2010 da Kevin Systrom e Mike Krieger e ora acquistato da Facebook.
La peculiarità di Instagram, principalmente concentrato su piattaforma mobile cioè app, è che permette di prendere foto appena scattate, applicare dei filtri e condividerla sulla propria bacheca inserendo delle parole chiave precedute da hashtag (#) che ne descrivano il contenuto o le emozioni che le immagini vogliono esprimere o trasmettere.
Instagram permette anche l’interazione tra utenti tramite tag e con i commenti sotto i contenuti condivisi.
Alla sua nascita un aspetto particolare di Instagram, oltre i forti filtri a disposizione, era la ratio fissa a 1:1 delle foto, ossia non era consentito caricare foto che non fossero perfettamente quadrate.
Man mano che il social network si è sviluppato e ha conosciuto nuovi competitor, tra cui Tumblr e soprattutto Snapchat, ha dovuto inserire nuove funzioni, tra cui video, foto di diverse dimensioni e bacheche dedicate a “raccontare storie“.
Altre caratteristiche di Instagram sono la possibilità di geotaggare le foto e di gestire il proprio account come pubblico, cioè aperto a tutti, o privato, cioè a visibilità concessa.
A giugno 2016 si contavano circa 500 milioni di utenti attivi che, grazie alle Instagram Ads, pubblicità inserite negli stream delle foto, hanno generato circa il 10% delle entrate di Facebook, azienda che lo possiede dal 2012 e con il quale è perfettamente integrato.
Instagram è arrivato ad essere, nel 2016, il terzo social network al mondo.