In breve
L’Euro 4 è una direttiva della Comunità Europea, messa a punto per ridurre le emissioni di inquinanti da parte degli autoveicoli. Le auto con lo standard Euro 4 sono quelle immatricolate a partire dal 1 gennaio 2006 ed entro il 31/08/2009 (dopo tale data è scattato l’obbligo di immatricolazione con standard Euro 5). L’interesse della Comunità Europea per l’abbattimento delle emissioni degli autoveicoli si inserisce nell’ambito di una serie di politiche ambientali, volte alla riduzione dell’inquinamento. Nel caso specifico dell’Euro 4, l’intento è quello di diminuire le emissioni di monossido di carbonio (CO), idrocarburi non metanici e idrocarburi totali, ossidi di azoto (NOx) e particolato (PM). Le riduzioni delle emissioni sono ottenute attraverso l’uso delle tecnologie di riduzione selettiva catalitica (SCR) o di ricircolo dei gas esausti (EGR). Per verificare se la propria automobile appartenga al gruppo delle Euro 4 è sufficiente controllare se sulla propria carta di circolazione è presente il codice di riferimento (per gli Euro 4 spesso è composto da un numero seguito da CE-B).
L’Euro 5 è una direttiva europea entrata in vigore per le automobili immatricolate a partire dal 1 settembre 2009, in sostituzione della normativa Euro 4. I nuovi standard dell’Euro5 prevedono la riduzione dei limiti per le emissioni degli agenti inquininati rispetto agli standard precedenti, abbassando ulteriormente le emissioni dei gasi nocivi per le autovetture e per i veicoli commericiali leggeri. Per fare un esempio, le emissioni degli ossidi di azoto (Nox) sono ridotte del 25% per i veicoli Euro 5 rispetto a quelli previsti precedentemente ( 60 mg/Km). Il vantaggio nell’acqistare dei veicoli con standard più elevati in materia di inquinamento, non ha solo ripercussioni sull’ambito ecologico, ma anche in termini pratici: infatti a questi veicoli con motori Euro 5 è concessa la circolazione nei casi di limitazioni alla circolazione particolari, imposte dai Comuni come misura anti inquinamento in particolari periodi dell’anno in alcune aree della città. Entro il 2014 è prevista l’entrata in vigore di un nuovo standard (Euro 6) che andrà a sostituire i precedenti in materia di riduzione delle emissioni nocive.
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