In breve
Si dicono drenanti quelle sostanze, quali possono essere farmaci, piante o erbe che grazie alle loro proprietà sono in grado di rimettere nella circolazione sanguigna i liquidi che normalmente vengono accumulati nei tessuti muscolari. Questi liquidi vengono poi espulsi tramite diverse vie, come la sudorazione o le urine. Le sostanze maggiormente utilizzate a questo scopo sono le tisane drenanti, composte da erbe e sostanze naturali, che promuovono la naturale espulsione dei liquidi in eccesso, scorie e tossine dall’organismo quali azoto, cloruri, acidi urici, fosfati e ossalati. Grazie all’effetto drenante delle erbe officinali è possibile contrastare la ritenzione idrica, riducendo anche la formazione della cellulite, la cattiva circolazione del sangue, le smagliature e le gambe gonfie. Per drenare l’organismo è necessario svolgere attività fisica quotidiana, bere molta acqua e consumare alimenti freschi che fungono da drenanti naturali, come ad esempio finocchio, aloe vera, tè verde, ananas e molti altri.
Sono invece diuretici, quelle sostanze o farmaci che aumentano l’eliminazione dei liquidi attraverso l’urina, tale processo viene detto infatti diuresi. Sono impiegati soprattutto per curare l’ipertensione e l’insufficienza cardiaca.
Nel primo caso, i diuretici consentono di ridurre il volume del sangue e la pressione che questo esercita sulle pareti vascolari; nel secondo caso, permettono ai tessuti di eliminare l’accumulo di liquidi nei tessuti.
Esistono diverse categorie di diuretici con azione differente, che in ogni caso agiscono modificando il bilancio salino a livello renale, favorendo cioè l’aumento di concentrazione di sodio e di altri sali nelle urine con un conseguente rilascio di acqua nel vasi sanguigni. Di conseguenza l’assunzione di diuretici aumenta la necessità di urinare.
Le principali erbe, radici e piante diuretiche sono il tarassaco, la betulla, l’equiseto, la radice di finocchio, il ciliegio, l’olmaria e la radice di asparago.