In breve
Il cranio fa parte dello scheletro ed è l’insieme delle ossa che, nei vertebrati, fungono da struttura alla testa.
Il cranio è composto da tessuti ossei e cartilaginei ed è strutturato, a seconda dell’animale, per ospitare e proteggere vari importanti organi.
Nell’uomo, il cranio è composto da 22 ossa che compongono la testa assieme alla mandibola, l’osso articolato che permette di movimentare la bocca e rendere efficace la masticazione.
La struttura del cranio umano, come di altri animali, è molto complessa, e subisce un profondo cambiamento dalla nascita e durante la crescita perché, oltre a dover proteggere gli organi interni, deve sostenere e soprattutto compartimentare il proprio contenuto.
Quando un animale muore, le ossa del cranio che rimangono sono comunemente chiamate teschio e sono frequente riferimento a morte, sventura o aggressività.
La testa è generalmente considerata essere la parte superiore degli animali dove trovano spazio, tra gli altri, la bocca (o il becco), gli occhi, l’apparato uditivo, il cervello.
Le ossa della testa comprendono cranio, mandibola e l’intera struttura è collegata al resto del corpo, spesso con una parte chiamata collo che ne permette una grande mobilità.
La testa umana ha, tra le sue particolarità, quella di essere particolarmente pesante rapportata al resto del corpo fin dai primi giorni di vita, motivo per il quale i neonati non sono in grado, come altri mammiferi, né di alzarsi né di mettersi “a 4 zampe”.
Il termine “testa“, rappresentando quindi una parte alta, di comando e di importanza strategica, viene usata come metafora di “a capo”, “di fronte”, “in posizione apicale e di comando”.