In breve
CPU è l’acronimo di Central Processor Unit ed è il nome tecnico con il quale in informatica viene individuato il processore principale di calcolo di un dispositivo elettronico come un computer, un tablet, uno smartphone, una TV, una vettura o più comuni elettrodomestici.
La CPU, per semplificare, è il vero e proprio cervello di un’unità elettronica, l’hardware responsabile del calcolo e dell’esecuzione dei programmi che danno vita al dispositivo stesso.
Per funzionare, i programmi e le informazioni vengono trasferite delle varie memorie alla CPU che le elabora in serie o in parallelo a seconda della sua struttura, e le gestisce fornendo i risultati necessari.
La CPU è disposta generalmente su una scheda madre che la connette con altre importanti unità, come la RAM, la GPU, la memoria di massa ed eventuali altre periferiche dalle quali può prendere o alle quali può inviare dati.
La CPU è quindi uno degli elementi più importanti in assoluto e uno di quei componenti che determina la potenza generale di un dispositivo.
Vi sono diverse aziende che operano nel mercato dei processori tra le quali vanno certamente menzionate Intel, AMD, Nvidia, Qualcomm e Mediatek in costante competizione per fornire al mercato CPU più potenti, ma al contempo meno costose e meno energivore.
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RAM è l’acronimo di Random Access Memory, ovvero “memoria ad accesso casuale“, un tipo di memoria informatica molto importante per il funzionamento dispositivi elettronici come computer e smartphone.
La funzione principale della memoria RAM è quella di andare a trovare e preparare i dati da fornire alla CPU: in pratica funge da “ponte” tra processore e dispositivi di memoria di massa o fonti input esterne. Per questo deve essere estremamente veloce e abbastanza capiente per non rappresentare un rallentamento alle attività di computazione.
La memoria RAM è anche definita volatile perché, quando il computer viene spento, viene liberata e i dati in essa contenuti vengono persi.
Viene quindi utilizzata solamente come memoria di lavoro e solo negli ultimi anni sono stati messi a punto dei sistemi che permettono, quando si “sospende” un computer, di salvare i dati della RAM per ritrovarli alla riaccensione.
La RAM nei PC si presenta in banchi, ossia supporti che vengono inseriti direttamente sulla scheda madre o motherboard: a seconda del tipo di utilizzo che si fa del proprio dispositivo è possibile acquistare e montare RAM più o meno capienti e performanti.
Ad esempio, computer o dispositivi in generale utilizzati solo per consultare il web avranno bisogno di molta meno RAM di computer da gaming o utilizzati per programmi di grafica.
Esistono, tra l’altro, diversi tipi e formati di memoria RAM e tra questi vanno ricordati i banchi DIMM e i SODIMM oltre che alle memorie soldered, ossia saldate sulla scheda madre.