In breve
Il contratto viene definito dall’Art. 1321 del Codice Civile come l’accordo tra due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale. Sono pertanto esclusi da tale nozione gli atti unilaterali (es. i testamenti) e tutti quegli atti che non hanno contenuto integralmente patrimoniale (es. il matrimonio). I requisiti fondamentali che caratterizzano un contratto sono:
– l’accordo tra le parti;
– la ragione socio-economica che porta alla stipulazione del contratto;
– l’oggetto, ovvero il contenuto del contratto;
– la forma.
Un qualsiasi contratto ha vera e propria “forza di legge“, in quanto vincola i soggetti che lo stipulano all’esecuzione ognuno della propria prestazione e in caso di inadempimento da parte di una delle parti, l’altra parte è solitamente tutelata in qualche modo. I contratti possono essere classificati in:
– contratti tipici o atipici;
– contratti consensuali o reali;
– contratti obbligatori o traslativi;
– contratti bilaterali o plurilaterali;
– contratti a titolo gratuito o oneroso.
Una convenzione è un accordo di natura contrattuale tra due o più soggetti, che possono essere persone fisiche, enti o stati, con il quale gli stessi regolano aspetti di comune interesse (patrimoniali e non). La convenzione, che viene denominata anche patto o accordo, è un elenco di regole e di diritti; chi la firma si impegna a rispettarli e di farli rispettare. Possono esserci diversi tipi di convenzioni:
– convenzioni nel diritto privato, negli ordinamenti statali tale concetto tende a sovrapporsi a quello di contratto, anche se è un concetto più ristretto di convenzione;
– convenzioni nel diritto pubblico, sono dei provvedimento unilaterali e autoritativi;
– convenzioni nel diritto internazionale, dette anche trattati, costituiscono una delle fonti del diritto e consistono nell’accordo con il quale due o più stati (o altri soggetti del diritto internazionale) costituiscono, modificano o estinguono tra loro rapporti giuridici.
Le convenzioni, a differenza del contratto,vengono necessariamente stipulate per iscritto, il che permette di documentare in modo chiaro e accurato i termini dell’accordo ed evitare eventuali contestazioni; una convenzione può anche essere conclusa in modo tacito, quando i soggetti adeguano spontaneamente il loro comportamento a determinate regole, nonostante non si siano formalmente impegnati a farlo.
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