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In breve

Le persone solitamente tendono a confondere la marmellata con la confettura, considerandoli sinonimi; in realtà con il termine marmellata si indica un prodotto a base di agrumi (limone, arancia, mandarino, cedro, pompelmo o bergamotto), mentre si parla di confettura quando si vuole indicare un composto fatto con un qualsiasi altro tipo di frutta, o addirittura, in alcune ricette, di verdura.
Marmellata - Differenza tra marmellata e confettura
La marmellata è preparata solo con agrumi.

La marmellata è un alimento composto principalmente da agrumi, zucchero e acqua che viene sottoposto ad un processo di cottura fino ad ottenere un prodotto della consistenza gelificata semi solida.

Dunque il termine marmellata comunemente, ma erroneamente utilizzato per indicare un composto di qualsiasi frutta in realtà si riferisce solamente agli agrumi, come arance, mandarini, limoni, cedri, bergamotti, pompelmi.
Le parti degli agrumi utilizzabili sono polpa, purea, succo, estratti acquosi e scorza.

Per essere considerata tale, la marmellata deve contenere almeno il 20% di frutta: infatti in 1 kg. di marmellata deve essere presente almeno 200 gr. di agrumi, tra cui almeno 75 gr. ricavati dalla parte interna del frutto, detta endocarpo.

Le marmellate vengono conservate in vasetti di vetro sterilizzati, messi sottovuoto e una volta aperte possono essere conservate in frigorifero per circa 20 giorni.

Anche se solitamente si è abituati a comprare le marmellate al supermercato prodotte da impianti aziendali, prepararle in casa non è affatto difficile.

Confettura - Differenza tra marmellata e confettura
Una fila di piccole confetture.

Con il termine confettura, invece, si intende un composto, cotto e con consistenza gelificata che viene preparato con zucchero, acqua e polpa o purea di uno o più tipologie di frutta, come pesche, albicocche, frutti di bosco, ciliegie, fragole, kiwi, marroni, ma non gli agrumi.

La percentuale di frutta non deve essere inferiore al 35%, oppure al 45% se si parla di confettura extra.

Le confetture di frutta sono l’ideale per farcire vari tipi di dolci come torte, biscotti e crostate, ma si gustano anche solo spalmandole sul pane e sulle fette biscottate.

Per preparare in casa delle confetture, il procedimento è molto semplice ed è il medesimo delle marmellate: basta infatti cuocere la frutta di stagione insieme allo zucchero.

Solitamente con la buccia che è ricca di pectina, una sostanza fondamentale per addensare il composto; se non si vuole lasciare la buccia si aggiunge semplicemente un preparato a base di pectina al composto.

Frutta e zucchero devono bollire per almeno 40 minuti. Le confetture possono essere conservate per diversi mesi, grazie alla grande quantità di zucchero, che funge da conservante naturale.
I barattoli con la confettura devono essere ben sigillati e una volta aperta, può essere conservata in frigorifero per circa 20 giorni.

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