In breve
I burattini sono dei pupazzi con fattezze umane utilizzati in specifici spettacoli. Vengono mossi dalla mano del burattinaio la quale è infilata nel “corpo” del burattino. Questa particolare composizione e struttura richiede al burattinaio di tenere il braccio coperto per rendere più credibile il movimento del burattino e spesso l’intero corpo del burattinaio sta sotto il “palco”. La voce viene data sempre dal burattinaio che può essere aiutato e accompagnato da musica, suoni, luci e rumori gestiti da collaboratori. Alcuni tipi di burattini, magari di dimensioni maggiori rispetto a quelli normali, possono essere mossi con un bastone e due aste collegate alle mani che permettono al burattinaio di far gesticolare il personaggio.
Celebri sono i burattini costruiti da Carlo Brizzolara, ingegnere parmigiano trapiantato ad Ivrea, che in un campo di prigionia in Africa durante la Seconda Guerra Mondiale costruì con materiali di fortuna una pletora di personaggi da animare per alleviare il tempo da passare prima della liberazione.
Le marionette sono pupazzi di un materiale leggero che vengono animati e mossi tramite fili collegati alle estremità del corpo e sulla testa. Il marionettista, solitamente nascosto dalla struttura del palco, controlla le marionette dall’alto tirando e muovendo i fili, facendo le voci e dando vita alla storia. Le marionette possono essere completamente vestite in quanto possono mostrare i piedi essendo controllati dall’alto a differenza dei burattini. Questo ha portato ad una vera e propria evoluzione nella cura dei costumi in miniatura da far indossare ai pupazzi. Molto famose sono le marionette siciliane, chiamate “pupi siciliani”. La marionette riescono, se mossi da una sapiente mano, a fare movimenti molto più realistici
L’immagine della “marionetta” viene spesso utilizzata nelle manifestazioni di protesta quando si vuole accusare qualcuno di essere direttamente controllato da qualcun altro nell’ombra per raggiungere determinati obiettivi.
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