In breve
Il browser è un software con un’interfaccia che consente agli utenti di connettersi al world wide web come client, richiedendo e visualizzando i contenuti forniti da un server attraverso la digitazione di un indirizzo web logico detto URL.
Quando si inserisce l’indirizzo web, il browser inoltra una richiesta al server e scarica le informazioni per comporre la pagina dopo averla interpretata.
Il browser è un’applicazione ed è quindi installato sul sistema operativo. E’ possibile trovarlo sia sui pc che sugli smartphone.
L’evoluzione dei browser fa ormai parte della storia dell’informatica: il primo browser si chiamava WorldWideWeb e venne creato dal celebre Tim Berner-Lee.
Vennero in seguito sviluppati Mosaic e Netscape, l’ultimo dei quali venne coinvolto nella celebre Guerra dei browser degli anni ’90 combattuta contro il gigante Microsoft.
All’epoca i browser erano software a pagamento e Microsoft per imporre il proprio prodotto, il browser Microsoft Explorer e distruggere la concorrenza, decise di inserirlo gratuitamente nel proprio sistema operativo Windows.
In seguito Mozilla ha presentato il celebre Firefox, Apple ha presentato il browser Safari e Google ha introdotto il fortunato Google Chrome, ora il browser più usato.
Con server ci si riferisce a tutti quei dispositivi, terminali o programmi che assumono il ruolo di fornitore della risorsa o di un servizio all’interno di una rete di computer.
Ogni volta che effettuate la ricerca “differenza tra Facebook e Instagram” su Google ad esempio, il vostro browser e il vostro computer si comportano da client inviando una richiesta ai server Google che rispondono con una lista di risultati ragionati.
Tra questi risultati scegliete quello di Differenza Tra e la vostra richiesta viene mandata al server che ospita questo sito il quale provvederà a rispondere con questa pagina che voi visualizzerete nella finestra del browser.
In base a questa definizione, i computer specializzati nel gestire grossi numeri di richieste client sono, appunto, chiamati server e altro non sono che grossi computer inseriti in spazi minuziosamente organizzati.
E’ importante considerare che, data la definizione e l’architettura stessa di internet come rete di computer interconnessi, la parte del server la può fare anche un normale pc: è il caso di un servizio peer to peer in cui nel trasferimento di una risorsa un computer si connette ad un altro facendolo diventare o diventando egli stesso server.