In breve
Il bancomat è un servizio anche definito carta di debito in quanto addebita le spese immediatamente sul conto corrente a cui è legato, considerando la cifra prelevata come un passivo.
Anche le carte di credito prepagate possono essere catalogate come carte di debito in quanto la cifra spesa è prelevata da un plafond che il possessore della carta ha reso disponibile per la spesa.
Per bancomat è anche inteso il servizio di erogazione contanti a sportelli automatizzati appositi 24 ore su 24 previa identificazione dell’utente.
Il servizio è fruibile sia dalle carte di debito che dalle carte di credito.
La carta di credito è un servizio che permette al possessore di spendere la cifra che gli è stata accordata mensilmente dall’ente erogatore (solitamente 1.000€-1.500€) prima che la cifra stessa sia effettivamente disponibile sul conto corrente.
Ovvero, il possessore ha tempo fino al mese successivo a depositare sul conto gli importi che sta spendendo con la carta di credito nel mese di utilizzo.
I tre circuiti più importanti e diffusi al mondo di carte di credito sono Visa, Mastercard e American Express.
Nello stereotipo comune, fino a qualche anno fa, le carte di credito erano il barometro della solvibilità di un individuo.
Ovvero, avere una o più carte di credito significava avere molta disponibilità bancaria, magari vincolata per degli investimenti, ma facilmente svincolabile entro il mese successivo, e una tranquillità nello spendere che trascende la materialità del contante.
Oggi le carte di credito sono molto diffuse e si stanno via via svincolando dal concetto di carta in senso fisico: ora è possibile utilizzare l’NFC di un cellulare abilitato per procedere al pagamento contactless.
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