In breve
Un autovelox è uno strumento adibito alla rilevazione di infrazioni sulla rete stradale controllando la velocità di percorrenza di un veicolo.
A grandi linee sono 4 le categorie degli autovelox a seconda del tipo di funzionamento: autovelox con fotocellula, radar, laser e video.
Gli autovelox a fotocellula sono molto diffusi e si presentano sotto forma di parallelepipedo montato su un cavalletto.
L’autovelox a fotocellula sfrutta il puntamento di 2 fasci di luce: il passaggio di un veicolo attraverso il fascio della prima cellula fa partire un timer, mentre il passaggio attraverso il secondo fascio lo blocca. Se la velocità rilevata supera quella prevista dal codice della strada, l’autovelox provvede a scattare una fotografia del veicolo, da cui si potrà successivamente risalire alla targa.
Gli autovelox con funzionamento laser invece sono solitamente tenuti in mano da un operatore e puntati in direzione del veicolo di cui si vuole rilevare la velocità. In questo caso, la frequenza iniziale del laser puntato sul veicolo torna indietro modificata a seconda della velocità del veicolo stesso.
Altra tipologia di autovelox sono quelli a video: in questo caso l’apparecchio è installato a bordo delle auto delle Polizia e rileva la velocità relativa dei veicoli che precedono la pattuglia.
Gli apparecchi meno diffusi sono quelli basati su tecnologia radar, i quali misurano la velocità valutando l’eco di un segnale radar emesso su determinate frequenze.
Indipendentemente dal tipo di apparecchio utilizzato, è necessario che prima di ogni postazione di controllo siano presenti adeguati segnali di avviso, così da evitare brusche frenate e rischi di tamponamenti tra i veicoli.
Un photored è un dispositivo di rilevazione di infrazioni semaforiche ed è sempre più diffuso, spesso prendendo il posto proprio degli autovelox.
I rilevatori dei photored sono posizionati in alto, qualche metro dietro la segnaletica semaforica in modo da dominare il flusso stradale.
Il photored è sincronizzato con la temporizzazione dei semafori ed è quindi in grado di rilevare il movimento delle vetture valutando se queste stanno passando con il rosso.
Se l’infrazione viene rivelata, il photored registra l’immagine che ritrae il veicolo e la rispettiva targa di riconoscimento.
Software automatizzati inviano una notifica al sistema che provvede a registrare il passaggio, a creare il verbale e ad aggiornare anche i sistemi centrali.
A questo punto, dopo l’azione del photored, viene quindi inviata la sanzione all’automobilista ammesso che il veicolo non fosse di pronto intervento e in servizio d’emergenza: in tal caso la multa non viene gestita.